Tricopigmentazione capelli: quanto costa e come avviene nel nostro centro medico estetico a Roma con Tony Belfatto.
C’è chi la definisce micropigmentazione del cuoio capelluto o dermopigmentazione, in realtà il nome più corretto di quello che non è altro che una sorta di tatuaggio sul cuoio capelluto che riproduce il capello, è la tricopigmentazione, termine coniato nel 1998 e registrato per la prima volta nel 2007 alla Camera di Commercio di Chieti.
Tricopigmentazione capelli: cos’è?
La Tricopigmentazione (tecnica semipermanente) è nata con l’idea di creare l’illusione ottica della presenza di capelli, risolvendo tutti i tipi di inestetismi legati alla calvizie (alopecia areata, alopecia androgenetica, alopecia universale, diradamenti generici) e ad esiti cicatriziali post-trapianto (cicatrici generiche sul cuoio capelluto, cicatrici da autotrapianto lineare FUT, cicatrici da autotrapianto puntiforme FUE).
Tutte le tecniche di tricopigmentazione
Esistono infatti diverse tecniche per tricopigmentare il cuoio capelluto, vediamole insieme:
- Effetto rasato o bounce: adatto a chi porta i capelli molto corti in modo da poter creare un effetto iper realistico grazie alla rievocazione del colore dello spessore e della densità dei capelli circostanti. L’effetto rosato può avere un risultato leggero medio o scuro.
- Media lunghezza (short hair): si creano dei piccoli capelli (1-3 cm) che seguiranno stesso verso, inclinazione e direzione dei capelli esistenti, però sarà fondamentale che una certa quantità di capelli indigeni sia presente per aiutare a nascondere i capelli tricopigmentati e creare il volume necessario.
- Capelli lunghi (dermatoppik): ideale per chi ha intenzione di portare i capelli di lunghezza medio lunga. Vengono solitamente utilizzate delle tecniche miste di punto pelo e sfumatura per raggiungere l’intensità cromatica necessaria a eliminare la sgradevole trasparenza che è visibile attraverso i capelli molto scuri.
- Capelli lunghi PER LA DONNA: per le donne l’unico effetto consigliato è proprio il dermatoppik: il risultato sarà quello di una folta chioma che impedirà di avvertire trasparenze indesiderate.
Quante sedute di tricopigmentazione occorrono?
Le sedute necessarie per una perfetta tricopigmentazione sono 3, fatte a distanza di 30 giorni l’una dall’altra.
La cicatrizzazione ha bisogno di circa 28-40 giorni per ripristinare il tessuto sensibilizzato, pertanto è fondamentale non intervenire nuovamente prima dei 28 giorni: il rischio in quel caso è quello di interrompere la cicatrizzazione, generando cicatrici ipertrofiche o rigetti del pigmento stesso.
La prima seduta viene anche considerata una sorta di test che ti consentirà di raggiungere il 30% del risultato; con la seconda seduta, invece, avendo avuto una risposta da parte del cuoio capelluto, si potrà raggiungere il 70% del risultato. L’ultima seduta sarà facoltativa, ma sarà fondamentale per perfezionare e uniformare eventuali difformità cromatiche e raggiungere il risultato al 100%.
Tricopigmentazione per la barba
La prima pigmentazione nacque come attività complementare a quella dell’autotrapianto in cui il chirurgo, spostando i capelli, genera una cicatrice che può essere di tipo FUT (lineariforme, anche detta sorriso) oppure di tipo FUE (oviliforme di diversa grandezza in base al tipo di punch impiegato).
Copiando e “incollando” la forma dei capelli circostanti, il risultato raggiunto impedirà di far vedere la cicatrice mascherando così l’aspetto ipocromico e liscio, tipico della cicatrice.
La tricopigmentazione viene spesso impiegata anche per esiti cicatriziali sulla barba dovuti a interventi chirurgici o causati da traumi o incidenti stradali.
Tricopigmentazione costi
Il costo del trattamento della tricopigmentazione varia a seconda dei settori che saranno coinvolti e delle sedute necessarie (in base alla densità dei capelli presenti). I settori coinvolti possono essere uno, due fino a 4 e i costi partono dagli 800 € per una seduta. Per definire meglio il prezzo della pigmentazione capelli potete richiederci un preventivo gratuito senza impegno.
Tricopigmentazione Roma: a chi rivolgersi?
La differenza di un lavoro ben eseguito e uno mal eseguito sta proprio nella scelta del dermopigmentista: può capitare che chi fa tatuaggi alle sopracciglia si improvvisi anche in altre aree o che non sia particolarmente aggiornato sulle varie tecniche e quindi finisca per realizzare lavori non soddisfacenti. Inoltre il nostro famoso dermopigmentista Tony Belfatto impiega solo pigmenti non nocivi per l’ organismo poichè tutti ipoallergenici, biocompatibili e certificati dal Ministero della Sanità, nel pieno rispetto della normativa vigente.
Rivolgiti al nostro centro medico estetico per ricevere il trattamento e la consulenza migliore senza nessun impegno. Vi aspettiamo allo 06 902 024 79.