Il diradamento e la caduta dei capelli sono due disturbi che affliggono migliaia di persone che tendono a sentirsi meno a proprio agio, meno attraenti e più insicure.
Le cause possono essere molteplici: malattie organiche e autoimmuni, momenti di forte stress, cambiamenti ormonali (ad esempio gravidanza o menopausa), infiammazioni, ma anche utilizzo di medicinali (come, ad esempio, la pillola anticoncezionale).
Tutte queste situazioni possono portare una sofferenza del bulbo pilifero, rendendo difficile l’attività rigenerativa del follicolo, che diventa sempre più piccolo, fino a chiudersi.
Mi cadono i capelli: cosa faccio?
Il primo passo da fare in queste circostanze, ovviamente, è rivolgersi a un medico per accertare l’origine del disturbo e verificare il proprio stato di salute generale.
Una volta parlato con uno specialista, si può pensare di sottoporsi a un trattamento di hair filler, ideale per contrastare alopecia e diradamento, dando nuovo corpo e nuova vita a capelli fini o deboli.
Hair filler per capelli: di cosa si tratta?
Hair filler per capelli: di cosa si tratta?L’hair filler consiste in una biostimolazione del cuoio capelluto, effettuata attraverso micro-iniezioni di acido ialuronico e Polinucleotidi-HPT, fatte direttamente sulle zone della testa in cui si nota una maggior diradazione.
L’acido ialuronico è notoriamente un elisir di bellezza e giovinezza, usato per contrastare i segni del tempo e avere una pelle sempre liscia e giovane. Nel caso delle iniezioni sul cuoio capelluto, questo acido prezioso va a stimolare la crescita e la rigenerazione dei follicoli danneggiati e la formazione dei vasi sanguigni, migliorando l’ossigenazione, il nutrimento e la ricrescita dei capelli.
Inoltre, è stato scientificamente dimostrato che i Polinucleotidi-HPT sono in grado di contrastare l’alopecia androgenetica femminile, stimolando la crescita dei capelli, rafforzando il ciclo pilare e riducendo la caduta.
Stando allo studio, che ha interessato donne affette da questo disturbo, di età compresa tra i 25 e i 65 anni, è stato riscontrato un netto miglioramento nel 72% dei casi.
Hair filler contro la caduta dei capelli: in quanto tempo si ottengono i risultati?
Dovendo andare a correggere uno stato di sofferenza che si è venuto a creare a livello di bulbo pilifero, i risultati non sono immediati, ma non tarderanno ad arrivare.
La durata consigliata è di almeno 8 sedute per avere un risultato ottimale, ognuna delle quali ha una durata di circa 15-20 minuti.
Si inizia con una fase di “attacco”, durante la quale si fanno sedute più ravvicinate tra loro (4 sedute a distanza di 2 settimane l’una dall’altra), per proseguire poi con altre 4 sedute con cadenza mensile.
Il trattamento deve essere effettuato su un cuoio capelluto pulito, lavato, cioè, da non più di 24 ore. Il trattamento, inoltre, è indolore e non invasivo.
La Tricopigmentazione dove serve: un’alternativa
Quando invece ci sono punti della testa in cui i capelli non crescono più, sappiate che abbiamo un’altra alternativa non invasiva, conosciuta con diversi nomi: micropigmentazione del cuoio capelluto, tatuaggio capelli o Tricopigmentazione. E’ una tecnica semipermanente pensata per creare l’illusione ottica della presenza di capelli laddove non ci sono più, con l’obiettivo di risolvere inestetismi legati alla calvizie (alopecia areata, alopecia androgenetica, alopecia universale, diradamenti generici) e ad esiti cicatriziali post-trapianto.
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